giovedì 4 aprile 2013

Come è fatta una P-O-E-S-I-A?



Il secondo incontro di pomeriggio abbiam lavorato,
e anche se stanchi le nostre attività abbiam preparato

giocando con le parole abbiamo creato un acrostico
senza dimenticare suo fratello il mesostico


ecco qualche esempio di nostra creazione,
abbiamo sperimentato la capacità di astrazione:
Il mesostico di Chiara e l' acrostico di Lisa B.

ci siamo divertiti coi giochi di parole
abbiam cercato versi fin sotto le suole

A questo punto la struttura della poesia ci aveva incuriositi,
per scoprirla abbiamo letto L'autunno coi sui colori non ancora fioriti:
SON FINITE LE GIORNATE
DOLCI E CALDE DELL’ESTATE
ORA DI NEBBIE UN GRIGIO VELO
COPRE TRISTE TERRA E CIELO.

NON PIU ALL’ALBA LIETI GRIDI
D’UCCELLINI VOLI E STRIDI.

NON SI SENTE CHE IL LAMENTO
DOLCE E FLEBILE DEL VENTO
CHE PAR DIR SERA E MATTINA:
GIÀ L’INVERNO SI AVVICINA.

Nella poesia abbiamo individuato rime e versi,
e nemmeno le strofe ci siamo persi..

A questo punto tale fatica ci aveva sfiancati,
con Volta la Carta si siamo risollevati,

Ascoltando De Andrè abbiamo chiuso la giornata
ci rivediamo alla prossima lezione con qualche altra poesia cotta e gustata!

Se Volta la Carta vuoi riascoltare,
di certo mamma o papà ti potranno aiutare,
altrimenti nel web* puoi facilmente cercare,
e qualche nuova rima puoi da solo creare!

 

RICORDA!

Un ACROSTICO è un componimento in cui le lettere iniziali di ciascuna parola o verso formano un nome o una frase.

Il MESOSTICO è una variante dell'acrostico, in cui, a differenza di quest'ultimo, sono le lettere di ciascuna parola, e non quelle iniziali, che formano un nome o una frase.
Si dice VERSO ciascuna delle righe di un testo poetico, al termine del quale di va a capo.
I versi sono in RIMA quando terminano con lo stesso suono.
Si dice STROFA l'insieme di versi.


   * cliccando qui: VOLTA LA CARTA, potrai riascoltare la canzone di Fabrizio De Andrè.


8 commenti:

  1. Molto interessante e molto divertente, soprattutto quando siamo andati in giardino a scrivere le parole chiave della primavera.


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    1. Hai ragione Rocco!
      E' stato molto bello quando abbiamo raccolto le parole di tutti, e ancora più belle le poesie create con quelle parole!
      Presto ne pubbicheremo alcune proprio qui nel blog... :-)

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  2. Linda Vason 6 aprile 2013 18:40

    mi è piaciuto molto quando siamo andati in sala lym e ci hai letto "questa è la poesia che guarisce i pesci".E dopo ci hai fatto scrivere quello che pensavamo della poesia. Mi sono divertita anche a leggere quello che avevo scritto,e mi è piaciuto il grande fiore che dopo un divertente è lungo lavoro,con tutte le nostre frasi abbiamo
    costruito.
    LA POESIA L'HO SCOPERTA ORA
    BELLA CANDIDA COME UN PRATO IN FIORITURA.

    CIAO CECILIA.

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    1. Grazie del tuo pensiero Linda!
      Domani a scuola leggeremo nuove rime del nostro blog, e condivideremo i versi che ognuno ha creato, sono sicura saranno emozionanti!

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  3. Mi sono divertita un mondo a fare gli acrostici ed i mesostici perchè ho potuto giocare con le parole e trasmettere delle emozioni.

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    1. Sono felice ti siano piaciute le attività cara Chiara,
      nelle prossime settimane vedrai che faremo nuovi giochi di parole legati alle emozioni ;-)

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    2. Davvero! Sono felice che lo rifaremo, io sono bravissima a farli. Riesco a comporre frasi con un senso,ciao Cecilia!

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  4. BELLISSIMO........................DAVVERO MOLTO BELLO E CIAO CECCILIA

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